Ogni anno cerchiamo di affinare e migliorare l’organizzazione del Meeting. Per la 26^ edizione sono state apportate alcune modifiche al sistema di attribuzione dei punti per non favorire troppo il vincitore del concorso. Nonostante questa novità, chi ha preso più punti nel concorso, è riuscito poi ad ottenere la vittoria finale, grazie anche alle buone prestazioni dimostrate in gara.

La giuria ha votato per la prima volta in modo condiviso, ovvero ogni modello è stato esaminato collegialmente e poi ogni giudice ha espresso il proprio voto in modo autonomo.  Una seconda giuria ha stabilito quali erano i modelli più rari tra quelli presenti.  Complimenti ai giudici per la professionalità e serietà dimostrate.  Da segnalare anche il particolare impegno di buona parte dei partecipanti, nella ricerca di documentazione storica relativa ai modelli presentati.

Un grande contributo alla riuscita della manifestazione  l’hanno fornita i soci dello slot_up che hanno risolto brillantemente sia i problemi tecnici del contagiri, che quelli logistici (ristorazione).

I risultati del concorso hanno premiato in 1/32 il debuttante inglese Pete Shepeherd che con la sua Lola T70 Monogram ha superato di 1 punto il sempre fortissimo Ale Masarelli con una Mc Kee Strombecker. Nella categoria più grande, successo del triestino Mauro Maneo con una Porsche 906 Russkit “curata” da Paolo Dapretto.  La coppa ex Derek Cooper destinata al modello con punteggio più alto, è stata assegnata a  Shepeherd.

Per quanto riguarda i modelli più rari la giuria ha attribuito i bonus alle Tamiya, Riko Trophy, Unique e Marx.

Passiamo alle gare, che sono iniziate abbastanza presto la domenica mattina in quanto per la prima volta tutti i partecipanti erano presenti già dal sabato. Nell’1/32 vittoria netta di Massimiliano Frigeri, davanti a Primo e Uliana, tutti con modelli Riko. Con un buon 9° posto assoluto in gara, Shepeherd si aggiudica il successo finale davanti allo statunitense Brad Blohm e a Franco Uliana.

La gara 1/24 ha visto piazzarsi ai primi 3 posti, altrettante marche diverse: 1. Uliana con la Russkit, 2. Blohm con la Tamiya e 3. Oliva con la Dynamic. Anche in questo caso, grazie all’8° posto in gara Mauro Maneo (Russkit) porta a casa la vittoria del Meeting 1/24, precedendo Uliana e Phil Smith.

Per concludere infine la classifica combinata delle due categorie ha visto il successo di Uliana (ITA) davanti a Smith (GB) e Blohm (USA).

Arriderci alla prossima edizione.

Risultati

– Gara 1/32, gara 1/24 e cara combinata (pdf)

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