Anche questa 23^ edizione del Meeting Vintage può andare in archivio, credo abbastanza bene e posso tirare un sospiro di sollievo. Ci sono state è vero, rinuncie importanti e inaspettate dell’ultimo minuto, compensate però da piacevoli sorprese e ritorni.

C’è stato un impegno organizzativo notevole da parte dello Slot_up, ricompensato comunque dal risultato complessivo della manifestazione.

Mi pare che tutti si siano divertiti nei quasi 3 giorni passati insieme da molti. Il clima amichevole e disteso del Vintage piace e speriamo di continuare così anche in futuro.

Quest’anno ha debuttato un nuovo sistema di votazione della giuria e direi che l’esame è stato superato. Sentendo i pareri dei presenti, ci sarà da fare qualche ritocco quà e là per affinarlo e migliorarlo, ma mi pare che siamo sulla strada giusta.
Dopo questa piccola introduzione, vediamo come sono andate le competizioni, molto velocemente. Intanto c’è da notare che le poche F.1 presenti hanno dominato le classifiche aggiudicandosi entrambe i concorsi e la gara 1/32.

1/32

Vittoria nel concorso dell’inglese Phil Smith con una Ferrari 158 F.1 Super Shells.

Al 1° posto della gara invece si è piazzato Roberto Bia con una velocissima Ferrari 312 F.1 della Scalextric, ex Secchi.

Un 17°  posto in gara è stato comunque sufficiente a Smith per aggiudicarsi la categoria 1/32, precedendo Maurizio Primo (Ferrari 158 F.1 Monogram) e Bia.

1/24

Maurizio Senzioni ha azzeccato la carta vincente del concorso presentandosi con una rarissima e delicatissima Scalextric Ferrari 158 F.1.

Ovviamente in gara questo modello non ha potuto competere con le varie P3 Dynamic nelle mani di Bia, Secchi e Montiglio, piazzatisi rispettivamente ai primi 3 posti.

Grazie a questa doppietta Bia ha vinto la categoria 1/24 e la classifica combinata, diventando a sorpresa il nuovo Vintage-King.

Classifiche finali

• Categoria 1/32 (pdf)

• Categoria 1/24 (pdf)

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