…te ne sei andato troppo presto e non possiamo ancora renderci conto di quanto ci mancherai. Hai dato il massimo fino alla fine e sei stato un esempio per tutti noi amici dello slot e nella Vita.
J’ai beaucoup apprécié les grandes qualités humaines de Bruno.
Je suis très touché, très affecté par sa disparition.
Mes pensées vont vers sa famille, ses amis et les membres de l’ECA.
Très amicalement,
Yves Chapoutier
In questi giorni, tutti noi che siamo stati colpiti dalla scomparsa di Bruno, abbiamo cercato di esprimere in vari modi, stando vicini alla sua famiglia, quello che nessuna parola è in grado di spiegare, piegati dal sentimento di dispiacere che ci ha pervaso unito al senso di impotenza e dall’incapacità di fermare la malattia che ci ha portato via questo grande amico e compagno nel cammino della vita sin dall’infanzia..
Bruno, Franco , Pietro, Giovanni, Michele,Riccardo quanti ricordi in quelle sfide!campioni nello slot e nella vita, ma non me ne vogliano gli altri cari amici, se penso che Bruno era un po’ speciale: buono e sensibile, sovente schivo e chiuso in lunghi silenzi tanto da sembrare introverso, mi insegnò senza remore e con generosità le tecniche per fare quei telai che non so come sarei stato capace di fare senza il suo aiuto, e… quanto incoraggiamento in quegli sguardi quando riuscivo fare bella figura nelle gare tiratissime che sovente finivano con la sua vittoria.
Questo è stato l’inizio dell’amicizia, infranta nostro malgrado, un mattino del 2005 quando, con Giovanni in una calda estate svedese, passeggiando serenamente sul pontile in un fiordo, ci raggiunse la telefonata di Pietro che ci informava di quello che stava capitando a Bruno.
Quanti pensieri si sono accavallati e che sgomento!
Ora , con la consapevolezza che è difficile spiegare in poche parole i tanti pensieri che si affollano nei ricordi , vorrei provare a raccontare anche un aspetto che forse non tutti conoscevano di Bruno, forse più riservato come era nel suo stile, un aspetto che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare di più in questi ultimi tempi, e riguarda quello di Bruno pensatore e lasciatemi dire un po’“filosofo”.
Questa è stata un’altra passione che ci ha fatto sentire più vicini: ho passato molte ore con lui, lucido e consapevole del futuro breve che aveva innanzi a sé parlando e condividendo l’interesse per le origini della conoscenza, cercando di trovare in quei discorsi e quelle teorie, qualche ragione per spiegare quello che stava capitando.
E qui Bruno è stato grandissimo: che lezione di vita ci ha lasciato! Ripercorrendo la storia del pensiero filosofico, come una corda tesa dal passato della nostra civiltà verso il futuro apparentemente vuoto, ci ha lasciato invece un futuro pieno dei suoi valori e dei suoi insegnamenti, uno fra tutti: invece di abbattersi e disperarsi, ha cercato con tutto se stesso, una ragione per quello che stava vivendo!
Lasciatemi pensare che ha trovato così, un po’ di quella grande forza e dignità nel vivere la sua malattia; ci ha fatto vedere la sua vera essenza, lottando da par suo col male oltre ogni logica lasciando tutti noi stupefatti per i recuperi, tanto da farci sperare tante volte che ce l’avrebbe fatta a sconfiggere il suo male!
Purtroppo non è bastato il suo carattere: per ora ha vinto il male, ci ha portato via Bruno, ma non potrà mai portare via il suo ricordo e il suo insegnamento che, come il sole dell’estate svedese , non tramonta mai!
Ciao Bruno.
francesco forleo
Condolencias desde España para los familiares y socios del ECA Club por el fallecimiento de Bruno, rival en la pista y compañero de aficion.
Hasta siempre Bruno.
Rimarrai sempre nei nostri ricordi
gli amici di Trieste
non ho parole… rimarrai un esempio.
Addio Bruno,
gli amici dell’Autosprint Slot Club Genova ti ricorderanno sempre.
J’ai beaucoup apprécié les grandes qualités humaines de Bruno.
Je suis très touché, très affecté par sa disparition.
Mes pensées vont vers sa famille, ses amis et les membres de l’ECA.
Très amicalement,
Yves Chapoutier
In questi giorni, tutti noi che siamo stati colpiti dalla scomparsa di Bruno, abbiamo cercato di esprimere in vari modi, stando vicini alla sua famiglia, quello che nessuna parola è in grado di spiegare, piegati dal sentimento di dispiacere che ci ha pervaso unito al senso di impotenza e dall’incapacità di fermare la malattia che ci ha portato via questo grande amico e compagno nel cammino della vita sin dall’infanzia..
Bruno, Franco , Pietro, Giovanni, Michele,Riccardo quanti ricordi in quelle sfide!campioni nello slot e nella vita, ma non me ne vogliano gli altri cari amici, se penso che Bruno era un po’ speciale: buono e sensibile, sovente schivo e chiuso in lunghi silenzi tanto da sembrare introverso, mi insegnò senza remore e con generosità le tecniche per fare quei telai che non so come sarei stato capace di fare senza il suo aiuto, e… quanto incoraggiamento in quegli sguardi quando riuscivo fare bella figura nelle gare tiratissime che sovente finivano con la sua vittoria.
Questo è stato l’inizio dell’amicizia, infranta nostro malgrado, un mattino del 2005 quando, con Giovanni in una calda estate svedese, passeggiando serenamente sul pontile in un fiordo, ci raggiunse la telefonata di Pietro che ci informava di quello che stava capitando a Bruno.
Quanti pensieri si sono accavallati e che sgomento!
Ora , con la consapevolezza che è difficile spiegare in poche parole i tanti pensieri che si affollano nei ricordi , vorrei provare a raccontare anche un aspetto che forse non tutti conoscevano di Bruno, forse più riservato come era nel suo stile, un aspetto che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare di più in questi ultimi tempi, e riguarda quello di Bruno pensatore e lasciatemi dire un po’“filosofo”.
Questa è stata un’altra passione che ci ha fatto sentire più vicini: ho passato molte ore con lui, lucido e consapevole del futuro breve che aveva innanzi a sé parlando e condividendo l’interesse per le origini della conoscenza, cercando di trovare in quei discorsi e quelle teorie, qualche ragione per spiegare quello che stava capitando.
E qui Bruno è stato grandissimo: che lezione di vita ci ha lasciato! Ripercorrendo la storia del pensiero filosofico, come una corda tesa dal passato della nostra civiltà verso il futuro apparentemente vuoto, ci ha lasciato invece un futuro pieno dei suoi valori e dei suoi insegnamenti, uno fra tutti: invece di abbattersi e disperarsi, ha cercato con tutto se stesso, una ragione per quello che stava vivendo!
Lasciatemi pensare che ha trovato così, un po’ di quella grande forza e dignità nel vivere la sua malattia; ci ha fatto vedere la sua vera essenza, lottando da par suo col male oltre ogni logica lasciando tutti noi stupefatti per i recuperi, tanto da farci sperare tante volte che ce l’avrebbe fatta a sconfiggere il suo male!
Purtroppo non è bastato il suo carattere: per ora ha vinto il male, ci ha portato via Bruno, ma non potrà mai portare via il suo ricordo e il suo insegnamento che, come il sole dell’estate svedese , non tramonta mai!
Ciao Bruno.
francesco forleo
Condolencias desde España para los familiares y socios del ECA Club por el fallecimiento de Bruno, rival en la pista y compañero de aficion.
Hasta siempre Bruno.