La 7. edizione del Meeting Vintage riservato alle Thingies ha visto il dominio quasi assoluto di Giovanni Montiglio, che con due vittorie e un secondo posto nelle 3 gare in programma, ha sbaragliato il campo, lasciando solo le briciole agli avversari.
I primi partecipanti sono arrivati già venerdi pomeriggio per le prove libere che sono continuate fino alle 17 di sabato. A quel punto si è cominciato a fare sul serio con la gara riservata alla categoria GT (modelli con motore D36).
Giovanni precede di alcuni settori il sorprendente Riccardo Chiriatti e il quasi debuttante Massimiliano Frigeri. Migliorato di quasi un giro il record dello scorso anno di Bali (129,92) mentre il miglior tempo sul giro è rimasto imbattuto. Interessanti e molto diversi tra loro, i primi tre modelli classificati: Gar Vic Bat-car, AMT Fantum e BZ Banshee.
Si riprende domenica mattina con la gara Sport, con 26 piloti al Via. Giovanni bissa il successo del giorno prima con una Mini C velocissima, nettamente davanti a John Secchi (Cox Cuca) e Uliana (Mini A). Anche qui migliorato di poco il record di giri percorsi, ma imbattuto il record sul giro che resta 8″636/1000 di Secchi del 2014.
La giornata si conclude con la categoria Can-Am dove corrono solo gli omonimi modelli della Mini Dream Car. Finalmente Montiglio trova pane per i suoi denti: dopo un duello durato per tutta la gara, Uliana lo precede di meno di un giro. Sullo scalino più basso del podio ancora Secchi staccato di 5 giri.
Il record di giri è stato sfiorato ma non battuto e resta così al vincitore del 2014 (Nitopi) con 159.19 contro i 159.07 di oggi. Stabilito invece da Montiglio il nuovo record sul giro che migliora di un paio di centesimi, quello del 2014.
Al termine ringraziamenti allo staff dello slot-up, ai partecipanti, premi per i primi classificati e vino per tutti i presenti. Luciano Luppi ha voluto istituire un premio per la carrozzeria più bella di ogni categoria. Hanno vinto: Montiglio con la Gar Vic GT, Chiriatti con la Riggen MK1 Sport e Razzano con la Can Am.
Fa sempre piacere vedere che dopo 50 anni di attività, alla fine il fondatore dell’Eca Club, è sempre lì a fare da riferimento per tutti!!!nn1nn1nn1