Correva l’anno 1964, cominciava a correre anche lo Slot in Italia. A Torino si correva sulla pista Scalextric a 4 corsie del Museo dell’Auto, i grandi centri 1/24 non esistevano ancora. La domenica mattina tanti ragazzini in età delle scuole medie, si ritrovavano per girare sull’impianto del Museo. Molti usavano le macchinine e i pulsanti in dotazione della Scalextric, ma già alcuni di loro arrivavano con la valigettina in legno con dentro il proprio pulsante ed i propri bolidi 1/32 preparati in casa e derivati dalle Scalextric, Policar, Monogram o AMT. I loro nomi erano Giovanni, Mario, Pietro, Daniele, Bruno, Michele, Franco…..forse qualcuno se li ricorda.
Verso la fine di quell’anno Giovanni chiese a suo padre se poteva utilizzare uno stanzone che era rimasto vuoto, per montare una pista con i suoi amici e poter giocare con le macchinine tutti i giorni, non solo la domenica.
A Torino in Via Nizza, vicino al Lingotto era nato il primo nucleo dell’ECA!
La pista era ovviamente una Scalextric 4 corsie e le categorie erano Prototipi e F.1, già allora con le prime regole scritte, le gare riportate su registri, i tempi presi con cronometri manuali e i contagiri meccanici. Siccome tutti erano anche molto appassionati di auto e di corse si stabilì una regola di comportamento: in Prototipi si doveva seguire sempre la stessa Marca e in F.1 sempre lo stesso pilota.
Le macchine che dapprima erano quelle in commercio più o meno modificate divennero ben presto autocostruite con telaio in tubi di ottone saldati e carrozzerie fatte in casa con le lattine di alluminio.
Dal 1964 a oggi l’Eca Club ha cambiato 13 sedi dove ha montato ben 30 circuiti diversi, 3 dei quali in legno auto costruiti. Decine di appassionati hanno corso su questi tracciati e qualcuno di loro è ancora in attività. Decine di categorie si sono succedute nei vari regolamenti del club, si è passati dalla plastica al metallo per poi tornare alla plastica seguendo sempre il fil rouge della scala 1/32, della riproduzione modellistica e della competitività più accanita.
Abbiamo assistito al Boom degli anni ’60, alla crisi totale dei primi ’70, al rilancio nel 1975 con la nascita della FSI e dei Campionati Italiani e poi man mano alla crescita costante con i Mondiali ISRA fino all’esplosione della plastica, un fenomeno di grosse dimensioni forse inaspettato, che fa piacere agli appassionati.
Noi dell’ECA siamo passati attraverso tutti questi anni senza mai smettere di correre con le nostre macchinine, senza interruzioni, senza pause. Certo lo smalto non è più quello di un tempo, abbiamo qualche anno in più, ma siamo sempre attivi.
Oggi si corre ancora all’ECA, su una pista Carrera 4 corsie in scala 1/24, molto veloce e di medie dimensioni (40 metri). Il contagiri è Ist, le gare sono sia in scala 1/32 che 1/24 e le categorie sono visibili nella pagina races. In più per ricordare i tempi d’oro dello slot c’è anche un campionato 1/24 con modelli Can Am degli anni ’60 montati su meccanica SR 24. Nel club più vecchio d’Italia e tra i più vecchi al Mondo, non poteva certo mancare una categoria Vintage!
Tutti gli anni l’ECA Club organizza il Meeting Vintage Internazionale, il nostro fiore all’occhiello.
Montiglio, Razzano, Ostorero, Bissolino, Uliana, Giacobbi, Primo, Forleo e tutti gli altri soci più “giovani” ti invitano a sfogliare insieme l’album dei ricordi